Oratorio dell’Immacolata Concezione
L’oratorio dell’Immacolata Concezione fu sede della Confraternita omonima e fu eretto poco prima del 1613 in asse con l’ingresso di Villa Torello per opera dell’ingegnere Giuseppe Vacca, aiuto dell’Aleotti. La facciata dell’oratorio rientra dalla strada formando un piccolo sagrato-incrocio che relaziona prospetticamente i due edifici e li mette in rapporto con la struttura urbana fondata sul quadrato. Era anche denominato Casa dello Scolaro perché l’edificio a destra ospitava le scuole rette dalla Confraternita. L’oratorio è costituito di un’unica aula rettangolare a cui fu aggiunta l’abside nel 1634. La navata è coperta da un soffitto piano a doghe di legno pregevolmente dipinto in stile rococò. Un ardito sfondato architettonico, contornato da balaustre e colonne ioniche, accoglie l’Assunzione della Vergine sorretta da angeli. Nel 1791 l’interno dell’oratorio fu rinnovato aggiungendo due cappelle laterali e decorato con stucchi in stile in corinzio con inseriti volti di bambini.