Antichità
I nostri luoghi hanno origini antichissime e ci sono alcuni musei ed edifici che lo testimoniano.
Partendo da Luzzara potrete visitare il Palazzo della Macina. Il vecchio palazzo dei Gonzaga, signori di Luzzara, venne eretto verso il 1481. In origine, con i suoi edifici ausiliari, occupava tutta l'area a sud del castello di Luzzara, tra la chiesa parrocchiale e l'attuale sede del municipio, ma dalla guerra, che culminò con la battaglia del 15 agosto 1702, non si salvò che la parte ancora oggi visibile. L'edificio dopo l'abbandono dei Gonzaga, venne utilizzato per secoli come palazzo pubblico, poi venne abbandonato fino all'Unità d'Italia. All'interno del palazzo si distingue ancora la loggia che si affacciava sul cortile, costituita da un portico con tre arcate aperte e semicircolari che poggiano sopra a colonne ora murate.
Proseguendo arriverete a Reggiolo dove potrete osservare la sua maestosa rocca intorno alla quale si sviluppa il centro storico del paese. Costruita intorno all'alta torre del 1242, in seguito diventata il mastio centrale del complesso fortificato che prese il nome di Castrum Novum in contrapposizione a quello vecchio, oltre la Tagliata. Il castello è a pianta quadrangolare, con la cinta muraria lunga circa 40 metri per lato, con quattro torri angolari, le due meridionali sporgenti, mentre quelle settentrionali a filo coi muri laterali.
Ma se volete tornare ancora più indietro nel tempo spostatevi a Poviglio e visitate il Museo Terramara Santa Rosa. Il territorio era sede di insediamenti già dall’età del Bronzo, tanto che sono state rinvenute ben 10 aree archeologiche riconducibili alla cultura terramaricola, attestata nella Pianura Padana tra fine XVII e inizi XII secolo a.C. e considerata uno dei più grandi episodi di popolamento in Europa.
L’insediamento principale, per dimensioni e durata, è la terramara di Santa Rosa: estesa 7 ettari e impiantata tra fine XVI e inizi XV secolo a.C. sopravvive fino alla metà del XII secolo a.C., epoca del generale collasso della cultura.
Infine a Brescello, potrete fare un altro salto nell'antichità andando a visitare il Museo Archeologico. Esso ospita una serie di reperti ritrovati a Brescello tra il XVIII e il XIX secolo.
Il paese, infatti, vanta di un passato di grande rilievo storico, diventando una città romana di notevole importanza, che controllava i traffici lungo l’asse fluviale del Po tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. Si comincia la visita attraversando l’allestimento con la piccola necropoli di Brixellum, che espone stele originali, e una copia di una parte del monumento della famiglia Concordi.