Museo Archeologico

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Museo Archeologico

Inaugurato nel 2007, ospita una serie di reperti ritrovati a Brescello tra il XVIII e il XIX secolo. 

Il paese, infatti, vanta di un passato di grande rilievo storico, diventando una città romana di notevole importanza, che controllava i traffici lungo l’asse fluviale del Po tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. Si comincia la visita attraversando l’allestimento con la piccola necropoli di Brixellum, che espone stele originali, e una copia di una parte del monumento della famiglia Concordi. Una seconda parte è dedicata alle abitazioni romane, dove ammirare pavimenti a mosaico e ricostruzioni dell’interno di una tipica domus e insula. Un’ampia documentazione è dedicata ai diversi usi e modelli di anfore ritrovati in paese. La sede museale è stata realizzata con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.

GALLERIA

Nei dintorni

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Museo di Peppone e Don Camillo


Inaugurato il 16 aprile 1989, grazie agli sforzi e all’entusiasmo di un gruppo di appassionati volontari del paese, il Museo “Peppone e Don Camillo” è uno spazio in cui potersi immergere nel passato, lasciandosi guidare dalle locandine originali dei film, dalle fotografie in bianco e nero, dagli oggetti dei set cinematografici e dai racconti dei nostri giovani informatori turistici. Gli ambienti contengono numerosi cimeli legati alle riprese della serie tra cui: la moto di Peppone, l’abito talare di Don Camillo, le biciclette dei protagonisti usate nella scena finale del terzo film, il sidecar e il proiettore con cui venne mostrato il primo film (“Don Camillo”, regia di Julien Duviver, 1952) al “Cinema Verdi” di Brescello, in prima mondiale assoluta. All’esterno del museo è possibile vedere il carrarmato che compare in una scena del terzo film (“Don Camillo e l’onorevole Peppone”) e la locomotiva del treno con cui, al termine del primo film, Don Camillo viene mandato in esilio sui monti dal Vescovo a seguito di una sua bravata. Al primo piano del Museo si possono ammirare le fotografie scattate durante la lavorazione dei film, nonché le ricostruzioni di alcuni ambienti delle riprese (come la scrivania di Peppone). Il bookshop consente poi l’acquisto di souvenir, libri, dvd e prodotti tipici locali, fra cui la famosa Spongata di Brescello.