L'Aceto Balsamico

Gusta

L'Aceto Balsamico

Uno dei vanti gastronomici della zona è l’Aceto Balsamico Tradizionale, uno storico prodotto del quale il monaco benedettino Abate Donizone nel poema “Vita Mathildis”, ne descrive l’esistenza già nel 1046.

Questo preziosissimo “balsamo” si produce solamente nell’area dell’Acetaia Storica d’Italia che coincide con parte della Provincia di Reggio Emilia. 

La Rocca di Novellara ospita, dal 2010, l’Acetaia Comunale che segue il rigoroso protocollo che impone di utilizzare solo uve locali per produrre il mosto, questo viene fatto concentrare in piccole caldaie per molte ore, fino a ridursi della metà, poi sarà sottoposto a fermentazione zuccherina e acetica. La lenta e laboriosa opera di maturazione del futuro aceto balsamico avviene in botti di legni diversi anche per dimensione, posizionate in modo decrescente e disposti in batterie. I legni più utilizzati sono: rovere, ginepro, castagno, frassino, ciliegio, gelso; diversi perché cedano più aromi. Per favorire la maturazione, l’affinamento e l’invecchiamento del prodotto, l’acetaia è costruita nel sottotetto, luogo più favorevole alle escursioni termiche sia estive che invernali. 

Il prelevamento finale (minimo 12 anni) avviene dalla botticella più piccola, che viene rabboccata, col liquido delle precedenti, in un metodo che prosegue da centinaia di anni. In nessuna fase si utilizzano additivi. 
La qualità dell'aceto viene valutata da esperti degustatori per garantire il corretto conferimento della DOP.

Nei dintorni

piazza unita italia novellara

Piazza Unità d'Italia


Ampio spazio rettangolare, perimetrato da portici rinascimentali e definito a ovest dall’imponente architettura della parrocchiale, o collegiata di S. Stefano, la piazza è il cuore della vita del paese, punteggiata da botteghe storiche e teatro di feste e mercati. La variopinta decorazione del fronte delle case riprende il progetto originario di Lelio Orsi; la disposizione centrale di aiuole, dissonante con l’aspetto cinquecentesco dell’insieme, è invece coeva alla posa del monumento ai Caduti di Giuseppe Graziosi (1925).

donazione tirelli gualtieri

Donazione Umberto Tirelli


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La donazione viene ospitata nelle sale di Palazzo Bentivoglio ed è costituita da  opere di notevole spessore artistico che il celebre sarto Umberto Tirelli (1928-1990) ha donato al Comune di Gualtieri e che ora sono esposte nella suggestiva Sala di Icaro in Palazzo Bentivoglio. Egli fu uno dei costumisti più importanti della storia del cinema e del teatro. Collaborò alla realizzazione di film come: il Gattopardo, Casanova, Amarcord, '900.. è presente anche il vestito indossato da Romy Schneider in Ludwig di Visconti.