La Rocca
Il Centro Storico di Reggiolo si sviluppa presso la Rocca medievale, costruita intorno all'alta torre del 1242, in seguito diventata il mastio centrale del complesso fortificato che prese il nome di Castrum Novum in contrapposizione a quello vecchio, oltre la Tagliata. Il castello è a pianta quadrangolare, con la cinta muraria lunga circa 40 metri per lato, con quattro torri angolari, le due meridionali sporgenti, mentre quelle settentrionali a filo coi muri laterali.
Nel corso degli interventi ordinati da Ludovico I Gonzaga, la Rocca venne alzata di circa 4-5 metri utilizzando il materiale recuperato dal Castrum Vetus, di insediamento più antico. L'ingresso al castello si apre al centro della facciata dove sono ancora visibili tracce di un ponte levatoio sormontato da una torre. Nel cortile interno s'innalza la torre centrale al cui restauro partecipò anche, intorno al 1470, l'architetto fiorentino Luca Fancelli. La rocca era circondata da ampi fossati, e sorgeva su una modesta altura artificiale, la “mota”. Il Castello non ricoprì una funzione residenziale ma piuttosto di tipo militare. Esso rappresenta uno dei più importanti esempi italiani di architettura fortificata, secondo il concetto del castello-recinto medioevale dove avrebbe dovuto ripararsi in caso di bisogno la popolazione. Dagli Anni Ottanta fino al maggio 2012 è stata la sede principale delle manifestazioni artistiche e culturali del Comune. Fortemente danneggiato dal sisma del 2012 è attualmente inagibile, ma sono già preventivati e finanziati interventi per consentirne l’agibilità futura e il suo ritorno a contenitore di manifestazioni culturali.