Statua Ercole del Sansovino

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Statua Ercole del Sansovino

La statua, rappresentante “Ercole Benefattore”, viene eseguita da Jacopo Tatti detto il “Sansovino” per volere del Duca Ercole Il d’Este. La commissione dell’opera risale al 1550 mentre l’esecuzione è terminata già nel giugno 1553. In un primo momento la statua fu posta nella piazza dell’antica Rocca – ora non più esistente - ma, in seguito alla distruzione della fortificazione avvenuta nel 1704, l’opera venne abbandonata. Soltanto nel 1727 fu riportata al centro dell’attuale piazza Matteotti dove  è ora visibile  una sua copia. L’originale è conservata ed esposta presso il Museo Archeologico romano, nel Centro Culturale San Benedetto. 

 

Nei dintorni

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Museo di Peppone e Don Camillo


Inaugurato il 16 aprile 1989, grazie agli sforzi e all’entusiasmo di un gruppo di appassionati volontari del paese, il Museo “Peppone e Don Camillo” è uno spazio in cui potersi immergere nel passato, lasciandosi guidare dalle locandine originali dei film, dalle fotografie in bianco e nero, dagli oggetti dei set cinematografici e dai racconti dei nostri giovani informatori turistici. Gli ambienti contengono numerosi cimeli legati alle riprese della serie tra cui: la moto di Peppone, l’abito talare di Don Camillo, le biciclette dei protagonisti usate nella scena finale del terzo film, il sidecar e il proiettore con cui venne mostrato il primo film (“Don Camillo”, regia di Julien Duviver, 1952) al “Cinema Verdi” di Brescello, in prima mondiale assoluta. All’esterno del museo è possibile vedere il carrarmato che compare in una scena del terzo film (“Don Camillo e l’onorevole Peppone”) e la locomotiva del treno con cui, al termine del primo film, Don Camillo viene mandato in esilio sui monti dal Vescovo a seguito di una sua bravata. Al primo piano del Museo si possono ammirare le fotografie scattate durante la lavorazione dei film, nonché le ricostruzioni di alcuni ambienti delle riprese (come la scrivania di Peppone). Il bookshop consente poi l’acquisto di souvenir, libri, dvd e prodotti tipici locali, fra cui la famosa Spongata di Brescello.