Ponte Portine

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Ponte Portine

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Realizzato nel 1769, sostituì quello in legno sul torrente Crostolo, progettato alla fine del XVI sec. durante le Bonifiche Bentivoglio.

Realizzato nel 1768, sostituì quello in legno sul torrente Crostolo, progettato alla fine del XVI sec. durante le Bonifiche Bentivoglio. Fu costruito in mattoni cotti, a tre fornici. Il nome deriva dalle “paratoie” che venivano calate nel corso del torrente al fine di tenere alto il livello dell’acqua per deviarla in un canale ad uso del molino, sito nelle vicinanze. Il ponte consentiva il transito dalla bassa pianura a Reggio Emilia e alla collina per mezzo della via postale del Cerreto. Il 19 agosto del 1859 Giuseppe Garibaldi, proveniente da Reggio, attraversato il ponte, si fermò accaldato davanti a un cumulo di cocomeri. Un cocomeraio gli offrì la famosa anguria di S. Vittoria, che Garibaldi apprezzò sia per la dolcezza, sia per i colori che ricordavano la bandiera italiana. Il ponte segnava anche il confine tra i Comuni di Gualtieri e di Cadelbosco, perciò fino dal 1845 i Violinisti di S. Vittoria organizzavano feste clandestine per suonare e ballare sfuggendo alle guardie locali scappando da una parte o dall’altra.

Nei dintorni

golena di gualtieri vista

Golena di Gualtieri


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La golena di Gualtieri offre occasioni rilevanti dal punto di vista naturalistico nelle diverse stagioni dell’anno. Il territorio racchiuso tra l’argine maestro e l’alveo del Po è molto complesso e diversificato, comprende sia aspetti naturalistici, che antropologici.

gualtieri 06

Palazzo Bentivoglio


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Palazzo Bentivoglio nasce sulla struttura di un antico castello, il complesso era costituito da una grande mole quadrangolare, circondata da profonde fosse ai quattro angoli e provvista di torri: tutto l’insieme circoscriveva un ampio cortile.

nunzia

Chiesa SS Annunziata


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L'edificio originario, posto più ad occidente, subì frequenti piene del Po, che ne compromisero gravemente la stabilità. Ne venne costruito uno nuovo fra il 1653 e il 1670. L'interno della chiesa è ad una navata con sei cappelle laterali. La volta è stata interamente restaurata tra il 1914 e il 1915, come gran parte del tempio.