Chiesa di San Giacomo Maggiore

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Chiesa di San Giacomo Maggiore

Le fonti fanno risalire la chiesa, dedicata a San Giacomo Maggiore, al 1100 ca. Documenti del XIII secolo la indicano dipendente dalla plebana di Poviglio.

La chiesa è parte integrante di una corte agricola. Ampliamenti e modificazioni succedutesi nel Settecento ed Ottocento hanno interessato l’abside, il campanile e la facciata, configurando l’edificio attuale.

La chiesa, ad un’unica navata centrale, si conclude con l’altare maggiore ligneo intagliato e dorato, il coro e la statua di San Giacomo Maggiore. Sulla navata si affacciano due cappelle laterali e il battistero; a sud quella della B.V. del Carmine, riccamente decorata da stucchi sei-settecenteschi e da un’ancona lignea di pregevole fattura, contenente la statua della Madonna del Carmine; a nord la seicentesca cappella di San Carlo Borromeo.

Il battistero con vasca in marmo rosso di Verona e copertura lignea ottagonale è racchiuso da un cancello in ferro battuto del primo Ottocento.

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