Atelier a Palazzo

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27/02/2022 - Atelier a Palazzo

Lo storico Palazzo Sartoretti apre i suoi spazi a bambini, ragazzi e adulti con un grande atelier per sperimentare i “cento linguaggi”, frutto della collaborazione tra il Comune di Reggiolo, Reggio Children , Azienda Servizi Bassa Reggiana Comer Industries.

Atelier a Palazzo è un progetto in cui differenti linguaggi espressivi si intrecciano, all’interno di ambienti analogici e digitali.
Una proposta per tutti coloro che desiderano costruire insieme relazioni e processi educativi e di apprendimento, conservando alcune caratteristiche proprie dell’infanzia: curiosità, orientamento alla ricerca, coraggio, creatività, empatia, energia vitale.
 
Domenica 27 febbraio 2022 a Palazzo Sartoretti due Atelier realizzati da Reggio Children:
 
Primo Atelier:
Ore 10.30-11.30 per la fascia d’età 3-6 anni (max 9 bambini)
 
Secondo Atelier:
Ore 11.30- 12.30 per la fascia d’età 6-11 anni (max 9 bambini)
 
Quota di partecipazione 5€ a bambino, prenotazione obbligatoria alla Biblio Reggiolo negli orari di apertura al pubblico (martedì-mercoledì-giovedì-venerdì dalle 15 alle 19, venerdì- sabato 10-13).
 
0522/213713; 331/8426129; biblioteca@comune.reggiolo.re.it

GALLERIA

Nei dintorni

san rocco

Chiesetta di San Rocco


Deriva da un antico oratorio del secolo XV, ricostruito nel 1578 e ancora rifatto nel 1760. Si trova in Via Matteotti la principale del paese, la particolarità di questa chiesa è la statua della madonnina nella roccia. Infatti questa chiesa viene anche chiamata dai reggiolesi la chiesa della madonnina di Lourdes. Presenta una facciata barocca, alta e snella, riquadrata da paraste doriche e conclusa da un frontone curvilineo; il campanile ha una cella a monofore e copertura cuspidata. All’interno, è strutturata in un’originale aula quadrangolare che, in alto, presenta una sorta di cupola ellittica retta da colonne e semicolonne e dotata di cupolino.

hola

Museo Pinacoteca Antonio Ruggero Giorgi


Il pittore Antonio Ruggero Giorgi nasce a Reggiolo nel 1887 in una famiglia contadina. Dopo l’apprendistato artistico all’Accademia “Cignaroli” di Verona (1910), nel 1912 per cinque mesi è a Monaco di Baviera dove segue i corsi di Heinrich Knirr, accostandosi all’Espressionismo tedesco. Trascorre poi un breve periodo a Parigi rivisitando l’Impressionismo ed entra a contatto con i movimenti artistici d’avanguardia del cubismo, astrattismo e fauvismo.