Piazza Matteotti

Cultura

Piazza Matteotti

Piazza maggiore del paese, è considerata il cuore cittadino e simbolico di Brescello.

Ai lati sono collocate due statue bronzee di Don Camillo e Peppone, opera dello scultore mantovano Andrea Zangani, a ricordo dei 50 anni del primo film (2001).

Al centro della piazza si erge, su un piedistallo marmoreo, la statua di Ercole Benefattore realizzata da Jacopo Tatti, detto il Sansovino, in onore di Ercole II d'Este. La statua fu terminata nel 1553 e originariamente era collocata nella piazza dell’antica Rocca, ora non più esistente. In seguito alla distruzione della fortificazione avvenuta nel 1704, l’opera venne abbandonata. Soltanto nel 1727 fu riportata al centro dell’attuale piazza Matteotti dove è ora visibile una sua copia. L’originale è conservata ed esposta presso il Museo Archeologico, nel Centro Culturale San Benedetto. 

La Piazza, cinta su due lati da imponenti porticati, è dominata dalla Chiesa Parrocchiale, di stile ottocentesco, dedicata a Santa Maria Nascente.

Qui è anche collocata, sulla facciata del municipio, l'iscrizione dedicata a Mario Nizzoli, l'illustre filosofo nato a Brescello che si dedicò all'insegnamento e alla pubblicazione di opere su Cicerone. Sul lato di Via Panizzi si può scorgere l'epigrafe dedicata alla casa natale di Antonio Panizzi, illustre brescellese, letterato e sanatore, padre della biblioteconomia moderna. La piazza ospita anche i tipici portici, residenze di varie epoche e attività commerciali e di ristorazione. 

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