Cipolla Borettana

Cucina

Cipolla Borettana

La cipolla - nome scientifico Alium Cepa - è un bulbo la cui culla è tra le antiche civiltà di Turchia, Egitto, Iran e India, dove era alimento di classi contadine e servili sin dal 4000 a.C.. Per la sua duttilità, si diffonde poi rapidamente in tutto il mondo, mutando in una diversità di forme e proprietà. Lungo le terre del Po, si evolve la cipolla borettese, che dal XV secolo entra tra i prodotti principali sulle tavole delle famiglie locali.

Questa particolare qualità di cipolla è dotata di straordinarie virtù benefiche: il suo potere depurante si coniuga alla ricchezza in sali minerali (tra cui calcio e fosforo) e in vitamina C che le è propria, oltre che alla capacità regolatrice dei livelli di glucosio nel sangue.

Apprezzata tanto come contorno quanto come spuntino, la cipolla borettese è caratterizzata da un bulbo molto appiattito ai poli, piccolo e con tuniche color paglierino ed è molto utilizzata dall’industria conserviera. La sua adattabilità consente di ottenerne due varietà tramite due raccolti, uno in primavera e uno in autunno – assicurandone in tal modo la presenza sul mercato per tutto l’anno.

Dal 2005 gode del marchio di qualità De.co (Denominazione comunale) ed è stata inserita dalla Provincia di Reggio Emilia nell’elenco delle 42 specie della biodiversità da tutelare.

Nei dintorni

Luzzara Chiesa Parrocchiale San Giorgio

Chiesa Parrocchiale di San Giorgio


Edificata probabilmente alla fine dell'XI secolo in stile romanico, e più volte rimaneggiata. Fu riedificata a partire dal 1676 in stile barocco, salvando solamente la parte absidale, che rimane tuttora in stile romanico. Nel 2000 sono stati eseguiti gli scavi della cripta dell'antica chiesa romanica, dove sono venuti alla luce capitelli, colonne e affreschi risalenti alla struttura originale dell'edificio romanico e cocci di riporto risalenti al periodo precedente. Conserva al suo interno alcuni dipinti cinquecenteschi, in particolare la pala d'altare raffigurante la Vergine col Bambino tra S. Giorgio e S. Girolamo, di scuola giuliesca, eseguito su modello di un bozzetto di Giulio Romano conservato al Louvre